Anche per questa ricerca, come per la precedente non ho trovato nulla specificamente su Camposano
Ti do quindi una piccola bibliografia sulla zona in generale, e, come tu mi hai chiesto, mi sono fermata al XVIII secolo... tranne che per le trattazioni generali.
Fammi sapere se va bene o se hai bisogno di qualcos'altro!
LUCA Hispano -
La historia Romoaldina ovvero eremitica dell'Ordine Camaldolese, di Monte Corona. Tradotta da Giulio Premuda Accademico Risoluto detto Il Costante. Venezia, Misserini, 1590. 16°, frontespizio racchiuso in elegante cornice xilografica, 12 cc. nn.; 164 cc. numerate, iniziali figurate incise. Storia dell'Ordine Camaldolese e sua diffusione in Italia. L'opera, oltre alla fondazione del Convento di Monte Corona tratta, tra gli altri, dei Conventi di Padova, Nola, Ancona e Napoli, corredata da una descrizione dei luoghi su cui sorgono. Cfr. Lozzi, 294.
LEONIS AMBROSII.
De Nola opusculum distinctum, plenam, clarum, verum, grave et utile. Venetiis, Joan. Ruber Vercellanus, 1514. In Folio. Con 4 incisioni di Geronimo Moccetto, allievo del Mantegna.
Diviso in 3 libri, nel primo descrive il territorio nolano, e i suoi "villaggi", accennando alla storia antica della città, dei monumenti antichi e delle iscrizioni, nel secondo della Nola dell'epoca dell'autore e nel terzo degli abitanti e degli uomini illustri del nolano, degli usi e delle leggi.
In una edizione più recente:LEONE Ambrogio.
Antiquitatum nec non historiarum urbis ac agri Nolae ut & de montibus Vesuvio & Abella descriptionis libri tres. Editio prioribus correctior atque emendatior. Lugduni, Petri Vander, (1710 ca.).
Folio, vignetta incisa su rame al frontespizio, pp. (2)-46-(10) con 4 tavole incise su rame, tre ripiegate, f.t. raffiguranti vedute di Nola.
GUADAGNI Carlo. Storia di Nola Sacra illustrata nem Cimiterio, e Basiliche di S. felice in Pincis. 1688.
PACICHELLI Joan. Bapt.
De tintinnatibulo nolano lucubratio autumnalis in qua D. Paolini et cujuslibet sacro profanum Aes Campanum juridice et philologice. Neapoli, 1693.
Antiporta figurata e 6 tavv.
Descrizione della città e del suo territorio.
DELECTUS SCRIPTORUM RERUM NEPOLITANARUM qui Populorum ac Civitatum res antiquae, aliasque vario tempore gestas memprae peoditerunt. Accesserunt variae et accuratae tabulae geographicae ac aliae cum indice locupletissimo. Napoli, Ricciardi, 1735.
Folio, pp. (38)-468 con 6 tavole, di cui 2 statistiche, incise su rame f.t. Testo su due colonne.
Rarissima edizione originale. "Storia e topografia del Regno di Napoli attraverso le opere dei maggiori scrittori del XV, XVI e XVII secolo: 1) Ambrogio Leone - de Agro Nolano. 2) Gabriele Barrio - de Antiquitate Calabria. 3) Francesco Grano - De Situ Calabriae. 4) Giovanni Giovene - De Varia Tarentinorum Fortuna. 5) Antonio Galateo - De Situ Japigiae. 6) Paolo Antonio Di Tarsia - Historiarum Cupersanensium. 7) Abbate Damadeno - Tabula Canusii. 8) Henz Brennemanus - De republica Amalfitana. Da notare tra le tavole la bella veduta di Nola e la grande pianta, in elegante drappeggio, dell'Agro Nolano che si estende fino al ""Sinus Surrentinum""."
AMBROSINI Andrea.
Delle Memorie storico-critiche del Cimiterio di Nola. Libri III con dissertazioni varie di sagra filologia, di veneranda antichità, di ecclesiastica disciplina e di polemica Teologia. In Napoli, Nella Stamperia di Antonio Paci, MDCCXCII (1792). 8°, pp. 515.
MOREA Vitangelo -
Storia della peste di Noja - Napoli Trani 1817 gr. vol. in-8, pp. XXXII, 488, con 3 tavv. ripiegate al fine.
Più che un libro è un giornale che narra gli avvenimenti giorno per giorno nel tempo in cui imperversava la peste a Nola. La cronaca inizia dal dicembre del 1815 e termina al novembre del 1816. Opera dell’A. pugliese (1782-1865). Lozzi 3110, con data forse errata (1815). Molto raro.
Opere di carattere generale che trattano in maniera piuttosto ampia la zona dell'agro nolano:
VITIGNANO Cornelio. Cronica del Regno di Napoli 1595. In 4°.
CAPACCIO Giulio cesare. Historia neapolitana. Napoli, 1607.
MICALI G. Storia degli antichi popoli italiani. Milano, Fanfani, 1835.
Tre voll. in 8°, pp. LV, 337 - 331 - VI, 250. Illustrato da 120 tavv. complessive incise su rame f. t., molte delle quali a colori. Edizione seconda di questa fondamentale opera sui popoli dell'Italia antica, scritta da uno dei più eminenti e dotti storici italiani dell'ottocento.
(Firenze, All'Insegna di Dante, 1832).
Autori Antichi che nelle loro opere hanno menzionato l'Agro Nolano
Silio Italico VIII, 534; XII, 161; 270-80
Giustino XX, 1
Tito Livio IX, 28; XXIII, 14-17; Epit. LXXIII;
Plutarco, Marc. 10, 12
Eutropio, 12
Appiano B.C. I, 42; 50
Aulo Gellio VII, 20
Edited by UnaLibraia - 12/6/2008, 11:27